Sabato 12 giugno 2021, alle ore 17:00, si rinnova l’appuntamento con l’arte contemporanea a Marina di Ravenna. Inaugura infatti, presso la Galleria FaroArte, la personale dell’artista Maurizio Bottarelli, dal titolo Inquiete distanze.
Inquiete distanze
Le recentissime opere pittoriche di Maurizio Bottarelli racconteranno del distanziamento sociale e di come la pandemia abbia coperto i nostri volti, mascherando le espressioni e trasfigurandone i lineamenti.
Inquiete distanze è il titolo della personale che, con otto grandi tele e una collezione di appunti su carta, inaugurerà il prossimo 12 giugno. La mostra, a cura di Sandro Malossini, si accompagnerà al catalogo omonimo, con testi critici di Francesca Passerini e Leonardo Regano.
Maurizio Bottarelli
Presente nel panorama artistico dai primi anni 60, insegna pittura nelle Accademia di belle Arti di Bologna e Milano (Brera).
Da Novembre 2005 è Honorary Senior Research Fellow of the Department of Fine Arts della Monash University di Melbourne.
La sua produzione viene presentata in più di cento mostre personali in Italia e all’estero, è invitato a tutte le più importanti rassegne collettive e tematiche che documentano l’arte contemporanea in Italia dagli anni sessanta ad oggi.Il suo linguaggio si contraddistingue per l’incessante dialogo tra materia e colore: veri elementi protagonisti delle sue tele. Tutta la produzione di Bottarelli gioca sulla sperimentazione, la ricerca, la stratificazione della materia – pigmenti, carta, colla, vernice, solvente – interazioni funzionali e rese possibili da un’eccezionale abilità tecnica.
L’evento espositivo è realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna. Si concluderà domenica 4 luglio.
Galleria FaroArte
Il sito dell’artista
La Mostra potrà essere visitata ad ingresso libero e nel rispetto delle norme vigenti in materia di contrasto al covid, il venerdì dalle 16:00 alle 19:30, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
La Galleria FaroArte è a Marina di Ravenna, in Largo Walter Magnavacchi, 21.