Sabato 3 settembre alle ore 18 presso il Museo Civico San Rocco di Fusignano (Via V. Monti,5) sarà inaugurata la mostra Ettore Panighi. Antologica 1955 – 2000 a cura di Claudio Spadoni, promossa dall’Associazione Capit Ravenna.
Ettore Panighi
Panighi (1917-2007) è stato uno dei pittori romagnoli più significativi del secondo dopoguerra. Dopo i primi anni di formazione alla Scuola d’Arti e Mestieri di Cotignola tenuta da Luigi Varoli, maestro dei migliori artisti d’area ravennate tra le due guerre, ha poi frequentato l’ Accademia di Belle Arti di Bologna avendo come docente Virgilio Guidi, poi a Firenze sotto la guida di Felice Carena. Maestri importanti dai quali tuttavia Panighi ha preso le distanze assecondando una personale vena espressionista, grazie alla quale viene accostato a importati correnti artistiche europee come il Die Brücke o la Nuova Oggettività. Dunque, riferimenti europei assieme a caratteri propri dell’arte in Romagna più legata “alla concretezza delle cose” – come scrisse Franco Solmi – per il peso anche greve di materia accalcata di luci e ombre”. Lo si vede in certe sue ‘nature morte’ dense di cose comuni, ma con l’immancabile bottiglia del J&B. Inquietante è la serie delle ‘mezzene’ di bue, memori di Rembrandt, o anche della ‘Macelleria’ di Annibale Carracci. Sempre sul filo delle assonanze singolare è poi la sequenza dei ritratti di figure maschili e quella dei ‘Cardinali’. Panighi è dunque una figura eccentrica: un appartato pittore di Romagna ma forse, per scelte linguistiche, il meno romagnolo dei conterranei della sua generazione.
Il curatore
Claudio Spadoni, allievo di Francesco Arcangeli, è stato docente di Storia dell’Arte e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e docente dell’Università di Bologna. Già critico de Il Resto del Carlino poi di QN e collaboratore di diverse riviste specializzate, ha fatto parte di comitati scientifici di svariate Istituzioni, della Commissione internazionale della Biennale di Venezia nell’edizione 1986 e della Quadriennale di Roma per due edizioni. Dal 2002 al 2014 è stato direttore del MAR – Museo d’arte della Città di Ravenna, e fino al 2016 condirettore di Arte Fiera di Bologna.
Ettore Panighi. Antologica 1955 – 2000
La mostra, ad ingresso libero, osserverà i seguenti orari:
dal 3 settembre al 30 ottobre sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Apertura straordinaria in occasione della Festa Patronale:
mercoledì 7 e venerdì 9 settembre dalle 20:00 alle 23:00
giovedì 8 – sabato 10 – domenica 11 settembre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 23:00
Museo civico San Rocco
Nel mese di ottobre alle ore 20:30, collateralmente alla mostra, il Museo Civico San Rocco ospiterà un ciclo di conferenze a tema, a cura di Paola Babini, con il seguente programma:
Venerdì 7 – Claudio Spadoni “Storie d’arte e critica tra Ottocento e Novecento” (Maretti Editore).
Venerdì 14 – Maria Rita Bentini “Capire l’arte contemporanea oltre la cornice. Un percorso dagli anni Sessanta ad oggi, attraverso nuovi materiali, spazi, concetti”.
Venerdì 21 – Chiara Pausini “Le potenzialità espressive del mosaico contemporaneo tra memoria e sperimentazione”.
Venerdì 28 – Paola Babini “Il disegno archetipo della pittura ma anche espressione autonoma di una grande modernità”.