Sabato 8 agosto alle ore 17:00, alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna, inaugura All’ombra dei sogni, personale di Mauro Mazzali.
La mostra è la manifestazione della continua ricerca dei ricordi d’infanzia di Mauro Mazzali, delle giornate trascorse in riva al Po con gli amici a dare forma a oggetti e figure che servivano al gioco. Immergersi in queste memorie evoca emozione e magia di un tempo lontano che rivive mista ad un’inafferrabile ricerca della fantasia e all’interrogativo che da sempre affascina l’essere umano: il mistero dell’esistenza.
Come la modernità ha cambiato la vita rurale di allora, anche il materiale usato dall’artista per comporre le sue sculture è cambiato. La terra ed il gesso sono stati sostituiti dalla gomma siliconica, un prodotto più duttile per dare corpo a forme che assumono la motilità degli esseri viventi. Così l’opera d’arte può essere finalmente toccata e trasmettere emozione.
Mauro Mazzali
Nasce a Castelmassa, nel 1948.
Nel 1966 si iscrive all’Accademia di Bella Arti di Bologna, dove segue i corsi tenuti da Ilario Rossi e, dopo qualche tempo, quelli di Quinto Ghermandi. La lunga frequentazione di artisti fortemente motivati e di personaggi di grande cultura, come appunto Quinto Ghermandi e Luciano De Vita, sono di grande stimolo nella ricerca della contemporaneità nella formazione artistica di Mauro Mazzali.
Parallelamente all’attività di scultore il suo impegno artistico si sviluppa anche attraverso la docenza nelle Accademie di Belle Arti, prima come assistente di Carmen Silvestroni, titolare della cattedra di Plastica Ornamentale, poi come docente di scultura fino a ricoprire il ruolo di direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 2004, contemporaneamente anche di quella di Ravenna (fino al 2014) – come una sorta di succursale di quella bolognese.
Tutta la produzione artistica si sviluppa meritoriamente in commissioni pubbliche e private, portando quella più prettamente da galleria a ricoprire un ruolo di raffinata e quasi esclusiva poesia per pochi eletti.
“Ricordo che un giorno, ma forse era di notte, mi chiamò Dino Gavina che, con voce concitata, mi “ordinò”di realizzare con la velocità della luce, lo Stemma Papale da collocare nella Sala stampa del Vaticano appena ristrutturata, opera in bronzo collocata nella parete che fa da sfondo ai portavoce vaticani.”
Negli anni ha esposto in numerose gallerie private e pubbliche ed ha partecipato a diverse manifestazioni ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1996 è stato invitato alla Quadriennale di Roma e nel 2011 alla Biennale di Venezia.
Nella sua ricerca presta molta attenzione anche all’Arte Sacra che lo vede interlocutore ed esecutore di numerose opere della Curia bolognese: l’altare della Santa Clelia Barbieri alle Budrie di S.Giovanni in Persiceto, l’altare di San Procolo a Bologna, l’altare di Sestola, l’altare di S.Pietro in Casale, il busto commemorativo del Cardinal Poma e, da ultimo in ordine di tempo, una pala in bronzo commemorativa del Giubileo della Misericordia, 2016, posta nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Castelfranco Emilia.
La mostra sarà visitabile dal 8 al 30 agosto 2020 .
E’ organizzata da Capit Ravenna, in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna. Si avvale dei patrocini di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Orari di visita: da lunedì a venerdì ore 17,00-21,00; sabato e domenica ore 10,30/12,30–15,30/19,30
Galleria FaroArte
La Galleria FaroArte è a Marina di Ravenna, in Piazzale Marinai d’Italia, 20. L’ingresso è gratuito. Le visite saranno gestite in base ai vigenti protocolli sanitari.