Ancora una volta la Basilica di San Vitale di Ravenna ospita il Festival Internazionale di Musica d’Organo, giunto quest’anno alla cinquantottesima edizione.
Ideatore della manifestazione fu, alla fine degli anni Cinquanta, Lucio Paolo Massaroli, consigliere dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Ravenna. Egli, con il sostegno del presidente Mario Giuliani Ricci, convinse il Consiglio di amministrazione dell’Ente a farsi carico del progetto.
Storia di un grande successo
Vi furono diversi problemi da superare nel rapporto con la Curia Arcivescovile e la Sovrintendenza ai Monumenti per ottenere l’utilizzo della Basilica, che venne poi adeguatamente attrezzata.
A tal fine l’Azienda acquistò dalla ditta Mascioni di Cuvio (Va) un
organo di grande qualità. Esso venne collocato in una posizione non
visibile in quanto, come si disse, “all’epoca della costruzione della
Basilica l’organo non era previsto”.
Il Festival riscosse un immediato successo. Questo avvenne anche per merito del maestro Renzo Calamosca. Per diversi anni egli si occupò della selezione degli organisti, scelti tra i più valenti del mondo, richiamando un pubblico sempre maggiore. In più occasioni, esauriti i mille posti disponibili, fu necessaria la presenza delle Forze dell’ordine per disciplinare le persone accalcate all’esterno della Basilica nella speranza di poter entrare ad assistere al concerto.
L’asse Ravenna – Venezia
La rassegna si impose presto come un’eccellenza a livello nazionale. Essa era supportata da un’efficace campagna promozionale, tramite le più prestigiose testate giornalistiche e l’affissione di manifesti nelle maggiori città italiane. Inoltre, grazie ai buoni rapporti che intercorrevano tra il direttore dell’Azienda di Ravenna, Angelo Lo Rizzo, e il suo omologo di Venezia, per molti anni i concerti vennero eseguiti il lunedì a San Vitale e ripetuti il mercoledì successivo nella lagunare Basilica di San Marco. In tal modo era possibile contenere le spese di entrambi gli enti organizzatori per i compensi e i trasferimenti degli organisti.
La seconda fase
Dopo la soppressione dell’Azienda avvenuta nel 1987, la rassegna
sopravvisse grazie all’Associazione Polifonica ravennate, presieduta
dal cav. Renato Notturni e, successivamente, da Elena Sartori,
tuttora in carica. A loro va il merito di avere ininterrottamente portato a Ravenna concerti di alta qualità, pur tra tante difficoltà.
Festival internazionale di musica d’organo –
LVIII edizione
Lunedì 5 agosto
DISONANCIAS
Organo Marina Polin
Tromba Diego Iglesias
Modern and contemporary
spanish music
Lunedì 12 agosto
L’INFERNO DI DANTE
nei Corali dell’autografo Lipsia di
Johann Sebastian Bach
Organo Jean Michel Douiller
Lunedì 19 agosto
DANTE SYMPHONY
di Franz Liszt
Organo Andrea Macinanti
Voce recitante per le letture dantesche
Gabriele Duma
Lunedì 26 agosto
OMAGGIO A ROSSINI
Duo organistico di Pesaro
Organo a 4 mani e 4 piedi
L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21:15, presso la Basilica di San Vitale.