Torna a grande richiesta il Salotto Letterario del Gruppo Culturale Amici del Pettirosso. L’appuntamento è per venerdì 28 ottobre, dalle 17:30 alle 19:00, presso il Centro Sociale Bosco Baronio, Via Antonio Meucci, 23 Ravenna. Sergio Saggi presenterà Il tranvai Meldola-Forlì-Ravenna (il Girasole).
Il tranvai Meldola-Forlì-Ravenna
l 31 dicembre 1929, con il transito dell’ultimo convoglio, cessò sulla tranvia Meldola-Forlì-Ravenna il servizio merci mentre continuò fino al 10 gennaio 1930 quello passeggeri. Tutto cominciò circa cinquant’anni prima quando il Dott.
Giovanni Brusaporci di Meldola, l’Ing. Giulio Romagnoli di Forlì e la Banca torinese Tachis-Levi & Figli (che fornì i
capitali) costituirono una società per la costruzione di una tranvia a vapore tra Meldola e Forlì, successivamente ceduta
alla belga Societé Anonyme des Tramways des Romagnes già impegnata nella gestione di diverse tranvie in Italia.
Il 19 novembre 1881 si ebbe l’inaugurazione della linea Meldola-Forlì, il 10 novembre 1883 venne inaugurata la Forlì-Ravenna e alla fine del 1884 fu completata la diramazione verso la Darsena del Porto di Ravenna.
Nel 1900 la tranvia raggiunse anche lo zuccherificio di Classe e in seguito furono realizzati diversi raccordi con stabilimenti industriali soprattutto a Forlì.
Questo volume, ricco di immagini e documenti, fa piena luce sul primo e unico tentativo di collegamento diretto, non automobilistico, tra Forlì e Ravenna che, prolungando la tranvia proveniente da Meldola fino al Porto ravennate,
tentò di avvicinare la collina al mare.
L’autore
Sergio Saggi è un ingegnere meccanico nato a Ravenna nel 1954. Ferroviere mancato, è comunque da sempre
appassionato di treni e ferrovie.
Introduzione di Gino Maioli, Presidente della Società Ferroviaria DP S.p.A.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, per informazioni rivolgersi a Capit Ravenna tel. 0544 591715 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30, e-mail info@capitra.it.
Al momento non sono in vigore prescrizioni per il contenimento della diffusione del COVID 19 ma il Centro Sociale Bosco Baronio raccomanda l’utilizzo della mascherina.