Torna la grande operetta al Teatro Alighieri
Giovedì 21 dicembre alle ore 21.00, al teatro Alighieri di Ravenna, è in programma il primo appuntamento con la rassegna Teatro Musica. Organizzata dalla Capit in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Ravenna e con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese, è giunta quest’anno alla sua trentaduesima edizione.
Sul palcoscenico la compagnia Teatro Musica Novecento presenta La danza delle libellule, operetta di Franz Lehàr e Carlo Lombardo. Protagonisti di questa nuova produzione Susie Georgiadis, Alessandro Brachetti, Silvia Felisetti e un ottimo cast di attori e ballerini, accompagnati dall’orchestra dal vivo diretta dal maestro Stefano Giaroli.
La danza delle libellule è l’unica operetta nata in Italia ad aver varcato trionfalmente il confine nazionale. Non è raro ascoltarne ancora oggi le arie nei concerti operettistici dei paesi del nord Europa. Uno dei motivi principali di questo successo fu il connubio con il celeberrimo Franz Lehár, che ne firma le musiche. Abbondano i tempi di marcia, ma si tratta di motivi attraenti, piacevoli da ascoltare. Nel valzer lento “Neve, gel” è evidente lo stile di Lehár, così come negli altri numeri affidati al soprano e al tenore, mentre la mano di Lombardo è evidente nelle danze alla moda e nei brani d’insieme. Suo è il fox-trot più popolare dell’operetta italiana: il “fox delle gigolettes.”
La trama
La vicenda si svolge presso l’Hotel du Parc, in Scozia. La vita sembra scorrere allegra e beata, fra gite sul lago ghiacciato e feste notturne: in realtà la proprietaria dell’albergo, Tutù, è assai annoiata e per rompere la monotonia pretende che uno dei suoi ospiti, Carlo, le faccia delle avances. Anche le sue amiche, Carlotta ed Elena, sembrano attratte dal giovane, ma questi ha promesso al padre che non dilapiderà più il suo patrimonio per amore di una donna.
Nel mentre, al castello di Nancy, è stato organizzato un ricevimento dal nuovo padrone, il ricco Piper. Carlo, sorpreso nel parco a cacciare di frodo, viene condotto al castello e costretto a vestire i panni di Adone nell’imminente recita. Mentre Tutù si scatena con il partner Bouquet in uno spettacolare fox-trot, Carlo prova le proprie scene con Elena. Solo ora Carlo capisce che si sta innamorando, una passione subito frenata dal ricordo della promessa fatta al padre. La scanzonata atmosfera viene presto interrotta dall’arrivo di un dispaccio, il duca di Nancy sarà presto reintegrato dei suoi beni, quindi anche del castello…